Media Education e rappresentazioni di genere nella cultura pop

La diversità in tutte le sue dimensioni deve essere presa in considerazione nel contesto di apprendimento, a scuola, poiché è fondamentale per facilitare l’inclusione culturale e l’uguaglianza. Tuttavia non è facile per gli insegnanti adattare il proprio insegnamento a questa diversità, sia essa sociale, economica o culturale. L’uguaglianza di genere è particolarmente essenziale per l’inclusione di tutti. La percezione del genere è radicata nella tradizione familiare e nei contesti sociali ma anche all’interno delle pratiche mediatiche, vettori di rappresentazioni stereotipate.
Ma gli insegnanti sono scarsamente formati sulla rappresentazione di genere e sugli stereotipi trasmessi attraverso i media, soprattutto se i loro gruppi target, gli studenti, vedono le loro pratiche mediali e culturali ignorate dagli insegnanti.

Ecco perché il progetto eMERGE (Media Education e rappresentazioni di genere) mira a potenziare le competenze degli insegnanti nell’alfabetizzazione mediale al fine di decostruire con gli studenti le rappresentazioni di genere e gli stereotipi radicati nelle loro pratiche mediatiche e nelle culture pop.

eMERGE è condotto da un consorzio di quattro centri di formazione per insegnanti/università nel campo dell’alfabetizzazione mediale di quattro paesi europei: Media Animation (Belgio, coordinatore), Mediawise Society (Romania), Università di Palermo (Italia) e Athens Lifelong learning Institute (Grecia) .

Per raggiungere il suo scopo, il progetto eMERGE si prefigge i seguenti obiettivi specifici:
1. Co-progettare un approccio metodologico che consenta a ciascun insegnante di cercare e identificare le pratiche mediali e i consumi dei propri studenti dalla diversità.
2. Sviluppare le competenze di alfabetizzazione mediale degli insegnanti sulla rappresentazione di genere nella cultura pop/studi culturali. È disponibile qui in accesso aperto.
3. Potenziare gli insegnanti con un approccio educativo nella media education sugli stereotipi di genere, adattabile ai media e alle pratiche culturali dei loro studenti.
4. Aumentare la consapevolezza degli studenti della scuola secondaria sulle rappresentazioni di genere nei media e sugli effetti sulla cittadinanza e sulla convivenza della comunità di classe/scuola, anche attraverso produzioni multimediali digitali locali.
5. Promuovere la cittadinanza all’interno delle comunità locali attraverso l’elaborazione e la valorizzazione della produzione di media digitali degli studenti.

Se desideri partecipare e ricevere ulteriori informazioni, non esitare a contattare info@project-emerge.eu.

Il Consorzio eMERGE

Média Animation (coordinatore, Belgio)

Media Animation è il centro di risorse per la media education e ai contenuti multimediali per la Comunità francofona del Belgio. È riconosciuto e sovvenzionato dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura. È anche un centro di formazione professionale e un centro di formazione permanente per adulti. Média Animation è stata fondata nel 1972. Le sono stati concessi finanziamenti cruciali per implementare la ricerca, l’informazione, la formazione, la pubblicazione educativa e le risorse nella media education. La missione di Média Animation è quella di supportare gli operatori nel campo dell’educazione, della cultura e del lavoro sociale lungo due linee d’azione complementari:

  1. Consulenza, produzione audiovisiva e multimediale: supporto produttivo professionale agli operatori del settore culturale ed educativo.
  2. Alfabetizzazione mediale e multimediale: sensibilizzazione delle parti interessate politiche ed educative, formazione di insegnanti e mediatori educativi (assistenti sociali, educatori, ecc.), pubblicazione di risorse pedagogiche, impostazione di azioni di ricerca, ecc. etc.

In relazione ai temi del progetto eMERGE, possiamo in particolare segnalare:

  • MEET (Media Education for Equity and Tolerance – https://meetolerance.eu/): un progetto che mira a promuovere una comprensione critica e interculturale nonché un uso consapevole dei media tra i giovani cittadini nelle scuole pubbliche multiculturali e nelle società democratiche. Sono stati sviluppati attività e metodi di media education per sostenere l’inclusione sociale e gli atti di cittadinanza democratica a scuola e nella società in generale, inclusi video, scenari di apprendimento e linee guida pedagogiche.
    Progetti MEDIANE e MARS (Consiglio d’Europa come coordinatore) in cui l’inclusione della diversità nei media era il punto chiave e gli obiettivi della formazione professionale.
    Pop Modèles (https://popmodeles.be/): 7 video (FR) e analisi sviluppate dal team educativo di Média Animation per esplorare le numerose rappresentazioni che stigmatizzano le donne nei media popolari e nella cultura pop.

Athens Lifelong Learning Institute (Grecia)

ALLI è un istituto di ricerca e formazione con la missione di favorire e potenziare i processi di innovazione principalmente nei settori dell’istruzione e dell’apprendimento permanente, dello sviluppo del capitale umano, della società della conoscenza e dell’inclusione sociale. L’Istituto mostra un interesse attivo per una serie di questioni sociali come l’esclusione sociale, la discriminazione e la soppressione dei diritti umani e ha tentato, attraverso l’implementazione di metodologie di apprendimento innovative, di moderarne l’impatto.

Ha una lunga esperienza nello sviluppo di programmi e programmi educativi che si tengono al passo con i nuovi sviluppi, le richieste sociali e le priorità europee e sostiene la ferma convinzione che l’apprendimento basato sui problemi del mondo reale e metodi di insegnamento innovativi ispirino curiosità e migliorino la capacità di apprendimento, soprattutto per gli studenti disimpegnati e disconnessi.

Attiva nei campi dell’alfabetizzazione digitale e mediale, ALLI mira a facilitare il ruolo abilitante dell’uso delle TIC nelle nostre società, comprendendo tuttavia che, per prosperare nell’economia e nella società connesse, le persone dovrebbero anche acquisire le necessarie competenze digitali e mediali. abilità letterarie. In questo contesto, è attivamente impegnato nello sviluppo di risorse sull’alfabetizzazione mediale e sulla media education e intraprende una serie di attività al fine di aumentare la consapevolezza su questi temi a livello locale e nazionale; collabora inoltre con un’ampia gamma di organizzazioni nazionali ed europee altamente acclamate nel campo dell’alfabetizzazione mediale.

Come esempio strettamente correlato agli scopi del progetto eMERGE, ALLI ha intrapreso una serie di attività incentrate sul progresso delle competenze digitali dei giovani come strumento abilitante per la loro cittadinanza attiva al fine di renderli capaci di affrontare le opportunità e le minacce portate dalle nuove tecnologie dei media digitali.

Mediawise Society (Romania)

Mediawise è un’organizzazione non governativa rumena la cui missione è sviluppare l’alfabetizzazione mediale tra bambini, giovani e adulti in una società sempre più mediata. Mirano a costruire una comunità di pratica nazionale e regionale nel campo dell’educazione e della ricerca sull’alfabetizzazione mediatica. L’apprendimento tra pari e lo scambio di conoscenze sono alla base della costruzione della comunità. Organizza laboratori creativi di alfabetizzazione mediale per bambini e genitori, nonché corsi per bibliotecari, insegnanti e studenti di pedagogia. Mediawise Society sostiene l’alfabetizzazione mediale nelle scuole e sviluppa risorse educative per genitori, insegnanti e formatori. Partecipazione civica, rispetto della diversità e dei diritti umani e apprendimento critico sono alla base delle azioni di Mediawise.

University of Palermo (Italy)

UNIPA ha un interesse speciale nel campo dell’istruzione, del servizio sociale, dell’apprendimento permanente, dello sviluppo comunitario e della comunicazione, sia a livello di ricerca che di insegnamento. Alcuni dei progetti finanziati dall’UE in cui UNIPA è stata coinvolta sono:

  • SMOOTH Educational Spaces. Reversing inequalities through educational spaces (Invertire le disuguaglianze attraverso spazi educativi) che mira a contrastare le disuguaglianze rafforzando le attività di networking tra diversi attori nei campi educativi e sviluppando le competenze dei giovani nella sfera pubblica digitale;
  • COMMIT –  COMMunIcation campaign against exTremism and radicalisation (Campagna di COMUNICAZIONE contro l’estremismo e la radicalizzazione) che mira a prevenire e sensibilizzare i giovani contro l’estremismo, il radicalismo, l’incitamento all’odio, la propaganda populistica e le fake news.

Per quanto riguarda la formazione degli insegnanti in alfabetizzazione mediale/digitale, anche l’Università degli Studi di Palermo ha recentemente condotto Un animatore digitale in ogni scuola siciliana, un programma di formazione integrata per quasi 900 docenti siciliani che coordineranno le attività di educazione digitale in tutte le scuole siciliane. È stato inoltre partner del progetto europeo VSAV – Virtual Stages Against Violence, che mira a promuovere la consapevolezza dei giovani sui rischi e le opportunità dei media digitali e di Internet coinvolgendoli (insieme a genitori e insegnanti) nello sviluppo di soluzioni uniche tra cui un toolkit, un gioco online e uno spettacolo teatrale.

L’Università di Palermo ha quindi una forte competenza nel campo della media education e della formazione dei docenti.

Il progetto eMERGE è cofinanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea. I contenuti di questo sito web sono di esclusiva responsabilità del consorzio e non possono essere considerati un’opinione ufficiale della Commissione Europea.