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“Conosci la cultura mediale dei tuoi studenti”: un lavoro collaborativo per attività pedagogiche adattate ad ogni contesto didattico.

Il nostro obiettivo era creare attività metodologiche per supportare gli insegnanti nel conoscere meglio le pratiche mediali dei loro studenti, indipendentemente dal background degli studenti e dal contesto di insegnamento. Per fare ciò, abbiamo utilizzato un metodo collaborativo per co-costruire attività pedagogiche con il consorzio eMERGE e con gruppi di insegnanti provenienti da ciascuno dei paesi partner (Belgio, Grecia, Italia, Romania) tra settembre 2020 e giugno 2021.

Step 1 : Definizione degli obiettivi

Con la loro esperienza in pedagogia e alfabetizzazione mediale, i partner del consorzio eMERGE (Média Animation ASBL, Università di Palermo, Athens Lifelong Learning Institute e società Mediawise) si sono riuniti per definire gli obiettivi specifici del kit metodologico e gli indicatori per valutarlo. Il kit ha come finalità:

  • Promuovere la scoperta di contenuti mediali di cui gli insegnanti non sospettavano che i loro studenti fruissero o di cui l’insegnante non era a conoscenza
  • Incoraggiare il dibattito sul consumo dei media in classe (questioni sollevate dagli studenti, contraddizioni discusse nel gruppo)
  • Consentire agli insegnanti di identificare argomenti educativi da esplorare più in profondità con i loro studenti.

Avendo in mente questi obiettivi, i membri del consorzio hanno elaborato una prima bozza del kit metodologico con alcune idee di attività che esplorano diversi tipi di media (informazione/apprendimento, intrattenimento, giochi, social network…) per indagare le pratiche mediali dei giovani. Questa bozza è servita come prima base per co-progettare ulteriormente le attività del kit insieme agli insegnanti.

Step 2: Focus group per raccogliere le competenze degli insegnanti

La co-progettazione del kit metodologico con gli insegnanti si è basata su un metodo collaborativo chiamato “focus group”, che consisteva nel discutere collettivamente con gli insegnanti la bozza del ​​kit provvisorio per adattarlo e rivederlo per adattarlo al meglio al loro contesto didattico.

Prima del focus group, gli insegnanti hanno ricevuto la bozza del kit metodologico provvisorio. È stato chiesto loro di leggerlo e come primo compito di identificare i punti di forza e i limiti di ciascuna delle 6 attività del kit, di valutarne la fattibilità (quali cambiamenti avrebbero fatto per implementare l’attività nella loro classe?) e di selezionare le attività che avrebbero preferito svolgere in classe. La bozza del kit condivisa con gli insegnanti è stata progettata per consentire loro di adattare autonomamente i contenuti (ad esempio, le schede delle domande o le immagini per il linguaggio fotografico sono state fornite come esempi, ma gli insegnanti potevano decidere di scegliere altre domande o foto). La metodologia utilizzata durante i focus group è stata collaborativa e partecipativa. In questo modo gli insegnanti hanno avuto un maggiore coinvolgimento nella co-progettazione delle attività. Per garantire la partecipazione di tutti gli insegnanti (35 in totale), ciascun partner ha utilizzato diversi strumenti online. Gli scambi in piccoli gruppi sono stati progettati per consentire ai partecipanti di condividere idee per migliorare le attività e aiutarli a decidere quali attività avrebbero sperimentato nella loro classe.

Step 3: Confronto del kit metodologico con la realtà in campo

Dopo la fase di focus group gli insegnanti hanno sperimentato le attività nel loro contesto scolastico con i loro studenti. La sperimentazione del kit metodologico da parte degli insegnanti si è svolta nei quattro paesi partner da febbraio a fine aprile 2021 in ciascun paese. In totale, il kit è stato testato con più di 1000 studenti nel 2021 nei quattro paesi partecipanti. Agli insegnanti è stato chiesto di compilare un diario di bordo e di inviare il programma delle lezioni delle attività sperimentate in classe in modo da tenere traccia della loro esperienza.

Step 4 Raccolta delle esperienze e finalizzazione del kit

Dopo il processo di sperimentazione sono stati raccolti i diari di bordo e i programmi delle lezioni degli insegnanti. Si sono tenute sessioni di focus group post-sperimentazione con gli insegnanti di ciascun paese per raccogliere il loro feedback dal campo nella loro lingua nazionale e scambiare informazioni sulla loro sperimentazione. Le raccomandazioni e le revisioni degli insegnanti sono state raccolte e tradotte dai partner nel loro rapporto nazionale. Partendo dalle raccomandazioni dei quattro rapporti nazionali, Media Animation ASBL ha infine rivisto e migliorato le attività del kit metodologico al fine di renderle il più trasferibili possibile a qualsiasi contesto scolastico. Il risultato di questo processo di co-progettazione è il kit metodologico per gli insegnanti “Conosci la cultura mediale dei tuoi studenti!”.

Formarsi alla rappresentazione mediale del genere: cosa ne pensano gli insegnanti?

Dal Belgio:

La formazione degli insegnanti belgi si è svolta durante due giorni nel museo BELvue con 16 insegnanti il ​​20 settembre e il 7 ottobre 2021. Tra i due giorni, gli insegnanti hanno dovuto completare compiti online sulla piattaforma di e-learning. Durante l’ultimo giorno della formazione, gli insegnanti hanno svolto un’attività per iniziare a lavorare sulla co-progettazione di uno scenario di apprendimento (output 3). Dopo la formazione, anche gli insegnanti sono stati incoraggiati a continuare ad esplorare il contenuto della piattaforma di e-learning.

“Da una nozione un po’ nebulosa e molto ampia, la formazione ha mostrato diversi angoli di attacco che permettono di mettere meglio in prospettiva la questione dell’uguaglianza di genere nelle lezioni da impartire agli studenti.” (Docente universitario, Belgio).

“Lavorare sugli stereotipi mi sembra ora più accessibile, grazie ai media”. (Docente universitario, Belgio).

 
 

Dalla Grecia

“Gli aspetti che mi sono piaciuti di più della formazione sono stati il ​​dialogo partecipativo e costruttivo che si è sviluppato tra formatori e tirocinanti e l’uso di video e altri media adatti alla formazione sugli stereotipi di genere e sulla cultura pop. Riviste, articoli, immagini descrittive, video, musica, tratti dalla vita di tutti i giorni hanno facilitato il nostro apprendimento.” (D.M. Studente universitario in Pedagogia)

“Gli esempi attraverso spot pubblicitari ed estratti di film diventati oggetto di discussione durante la formazione ci hanno aiutato a comprendere cose che in passato avevamo trascurato considerandole “normali”, mentre in realtà non lo sono.” (Insegnante della scuola elementare N.H.)

“L’aspetto più utile della formazione è stata la consapevolezza di poter utilizzare la cultura pop in classe, poiché offre molti materiali per attivare gli studenti e coinvolgerli su questioni relative alle rappresentazioni di genere e agli stereotipi. La formazione mi ha fatto capire la molteplicità di analisi che posso avviare con i miei studenti a partire da una sola scena di un video, un’immagine, una pubblicità”. (Insegnante Scuola Secondaria di V.V.)

Queste sono state solo alcune delle reazioni degli insegnanti che hanno partecipato alla formazione online eMerge sulla decostruzione degli stereotipi di genere e della cultura pop che si è svolta l’11 e il 18 maggio 2022, in Grecia. Alla formazione hanno partecipato più di 20 insegnanti dell’istruzione primaria e secondaria, nonché formatori dell’istruzione non formale provenienti da diverse parti della Grecia. Il suo scopo principale era quello di consentire loro di progettare e implementare attività educative per e con i loro studenti sulle rappresentazioni di genere nella cultura pop. I partecipanti hanno anche studiato i materiali sulla piattaforma di apprendimento eMerge, che ha fornito loro ulteriori informazioni e supporto sull’uso pratico delle conoscenze e delle competenze acquisite.

Stiamo attualmente aspettando i loro scenari di apprendimento dopo averli implementati nelle loro classi, con molto entusiasmo!

 

Dall’Italia

“L’interesse e la partecipazione alla formazione dei docenti coinvolti nel progetto è stata fin da subito entusiasta. I temi proposti hanno un impatto significativo sugli studenti delle scuole medie e superiori e l’approccio della media education è connesso con lo sviluppo delle competenze trasversali e con la disciplina di educazione civica di recente introduzione. Il progetto è interessante anche per gli insegnanti perché promuove un approccio didattico molto pratico.” (D. F., insegnante, Italia)

 

Consorzio - Incontriamoli quasi di persona!

Part of the eMERGE team in Palermo, March 22

Il progetto eMERGE è un progetto transnazionale portato avanti da quattro affermate organizzazioni di media education provenienti da Belgio, Grecia, Italia e Romania. Come centro di risorse per la media education, come istituto di apprendimento permanente, come università e come ONG, queste 4 organizzazioni principali mettono insieme le loro conoscenze ed esperienze per sviluppare questo progetto di alfabetizzazione mediatica per una migliore uguaglianza di genere!

Trovereste qui la presentazione istituzionale dei partner, ma incontriamoli qui come se foste ad un tavolo con loro.

Il team di Media Animation (Belgio) è stato scherzosamente classificato come “studente modello” o capoclasse. Preparano con impegno i contenuti dell’incontro e condividono la loro esperienza con gli altri partner. Dal momento che non sono al loro primo progetto di media education sulla rappresentazione di genere e nell’alfabetizzazione mediale, sembrano essere sempre un passo avanti, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze, spesso hanno dubbi, incertezze e domande sul modo corretto di sensibilizzare e formare gli educatori dei media su questi temi scottanti!

L’Athens Lifelong Learning Institute (Grecia) è il partner “business” attorno al tavolo. I progetti europei non hanno più segreti per loro, sono coinvolti in così tanti progetti che hanno una rete ampia e impressionante intorno a loro in tutta Europa! Quando inizia la serata, sono proprio loro che vi aiuteranno a rilassarvi con i loro progetti artistici e culturali.

Mediawise Society (Romania) è un’organizzazione giovane e di piccole dimensioni. La sua fondatrice, Nicoleta Fotiade, non sta solo sviluppando progetti di media education in Romania, ma si sta anche battendo per il riconoscimento della media education come un modo di sviluppo della cittadinanza ancora di più per sensibilizzare sull’uguaglianza di genere in Romania. Grazie al team di Mediawise, il consorzio percepisce appieno la dimensione attivista di un progetto come eMERGE. Non stanno solo sviluppando progetti di alfabetizzazione mediatica, ma stanno lottando per essi e attraverso di essi!

L’Università di Palermo (Italia) è l’unico partner scientifico e di ricerca attorno al tavolo. Si occupano di monitorare e raccogliere dati sulle attività testate e realizzate durante il progetto. I partner UNIPA per questo progetto sono una coppia di profili “professore universitario e insegnante scolastico” che partecipano alle riunioni del consorzio e guidano il progetto in Sicilia e questa delegazione mista spesso porta un vento fresco alla discussione del progetto. Puoi contare su di loro anche per non perderti un flash sulla cultura gastronomica italiana.