Gli studenti imparano a riconoscere gli stereotipi di genere, come sono costruiti, come sono collegati alla discriminazione e come vengono presentati in diversi media e contesti. Essi sviluppano capacità di pensiero critico valutando materiali della cultura pop.
Remixare le copertine delle riviste per ritrarre il genere Leggi tutto »
Gli studenti esplorano il concetto di genere e gli stereotipi di genere nei cartoni animati e ne discutono e analizzano criticamente il contenuto, concentrandosi sugli stereotipi di genere.
Rappresentazioni di genere nei cartoni animati: concordare di essere in disaccordo Leggi tutto »
Il percorso di analisi critica e produzione creativa si concentra sull’esplorazione del concetto di identità tra reale e virtuale in diversi contesti, dalla sfera personale dei giovani alle rappresentazioni degli influencer, per individuare gli stereotipi di genere.
Gli studenti esplorano i concetti di genere e pubblicità, nonché le rappresentazioni di genere nelle pubblicità.
Stereotipi di genere e pubblicità: compreresti? Leggi tutto »
Porta la sfida delle rappresentazioni di genere nei mondi virtuali! Gli studenti riflettono sulla gestione dell’identità tra reale e virtuale, sull’uso degli avatar come espressione del sé, quindi sperimentano la creazione di avatar per una rappresentazione e una valutazione (auto e/o tra pari) più eque e rispettose. Infine si concentrano sulle motivazioni sociali del videogioco (competitività, bisogno di socialità, immagine corporea positiva/negativa di sé, ecc..)
Videogiochi e mondi virtuali: crea il tuo Avatar contro gli stereotipi di genere Leggi tutto »
Through a comparison between 90s and contemporary commercials, students will investigate the evolution of gender stereotypes in popular culture…
Pubblicità e stereotipi di genere nel tempo analizzati mediante video e Padlet Leggi tutto »
Gli studenti acquisiscono familiarità con i concetti di stereotipo, pregiudizio ed essenzializzazione attraverso testi letterari e storici. Attraverso questo percorso essi prendono coscienza degli stereotipi di genere, identificandoli nei testi letterari/storici/mediali. Alla fine realizzano i propri prodotti multimediali alternativi (meme, gif, video – discorsi filmati, interviste, trailer, materiali multimediali – collage, remix).
Poiché deve attirare l’attenzione e trasmettere un messaggio in poche parole, la pubblicità utilizza e talvolta abusa di stereotipi denigratori. Guardatevi intorno!
Learning scenario not available yet
Sessista, la pubblicità? Campagna con manifesti contro il sessismo Leggi tutto »
